Anche nei mesi estivi non mancano i blackout causati da sovraccarichi elettrici. A causa dell’uso simultaneo di elettrodomestici e, in particolare, dei condizionatori, la portata dell’impianto spesso non regge il consumo energetico.
Tra le conseguenze dei blackout, oltre allo spreco di energia elettrica, vi è anche il danneggiamento di quegli elettrodomestici che risentono maggiormente degli sbalzi di pressione (carica-batterie e alimentatori).
Quali sono, quindi, alcuni comportamenti virtuosi e sostenibili per evitare il sovraccarico elettrico?
Un utilizzo più intelligente dell’aria condizionata: nei mesi più caldi dell’anno non sono solo le temperature a surriscaldarsi, ma anche la nostra bolletta! Una scelta sostenibile sia per il pianeta che per le nostre tasche è preferire un sistema in classe energetica A o superiore e privilegiare gli apparecchi muniti di tecnologia inverter, in grado di adeguare la potenza all’effettiva necessità, riducendo i cicli di accensione e spegnimento. Con il medesimo principio lavorano anche la funzione notte e il timer, che permettono un consumo senza sprechi. Anche la posizione del condizionatore incide sul consumo energetico: è consigliato installarlo nel punto più alto della parete e non dietro a tendaggi o divani. Spesso può bastare anche accendere solo l’impianto di deumidificazione, che dissipa il caldo. È infine raccomandabile impostare la temperatura tra i 20 e i 25 gradi, tenendo chiuse le finestre.
Anche altri elettrodomestici, come lavatrice e frigorifero, nei mesi estivi possono aumentare il consumo energetico.
Per il bucato sono sufficienti i programmi di lavaggio a 30 e 40 gradi. Se gli indumenti sono particolarmente sporchi, è opportuno optare per un programma a 60 gradi al posto di un programma a 90 gradi, poiché permette di consumare il 30% di elettricità in meno. È bene inoltre che la lavatrice funzioni a pieno carico e si eviti il prelavaggio, il quale risulta poco efficace e molto dispendioso sia in termini energetici che idrici.
Sarebbe opportuno limitare l’apertura del frigorifero allo stretto necessario, per evitare dispersione di calore. Si consiglia di introdurre pietanze non calde in modo da non sovraccaricare l’elettrodomestico con consumi extra di energia. Ricorda: i ripiani più bassi sono i più freddi, mentre in quelli più alti, essendo più caldi, puoi riporre uova, latte, formaggi e yogurt!
Il congelatore consuma meno se sbrinato quando il ghiaccio supera i 5 mm di spessore, se le guarnizioni vengono sostituite regolarmente e se viene effettuata una pulizia periodica. Infine, nei mesi più caldi è possibile spegnere il forno una decina di minuti prima del termine previsto, per concludere la cottura con il calore residuo, che si disperde con meno rapidità rispetto ai mesi più freddi.